NUOVO WELFARE PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

Nel Decreto Sostegni Bis è stato introdotto un pacchetto di misure per assicurare tutele assistenziali e previdenziali ai lavoratori dello spettacolo che tiene conto della caratteristica strutturale di discontinuità del lavoro in questo settore.

Il nuovo sistema di welfare mira a riconoscere ai lavoratori le tutele che esistono per altre tipologie di professionisti (malattia, maternità, disoccupazione e trattamento pensionistico) al fine di assicurare migliori condizioni di equità e dignità sociale.

Aggiornamento delle figure professionali

Le misure per la tutela dei lavoratori dello spettacolo si applicano a tutti i soggetti iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo (FPLS).

Con questo provvedimento e, successivamente, con cadenza quinquennale le figure professionali iscritte al Fondo sono aggiornate al fine di tener conto dell’evoluzione del settore e poter ricomprendere nel sistema di tutele le nuove figure professionali emerse.

Adeguamento e ampliamento delle tutele e dei sostegni alla genitorialità

Le forme di tutela e sostegno alla genitorialità sono adeguate al carattere discontinuo delle prestazioni lavorative nel settore dello spettacolo. Viene in particolar modo modificato il sistema di calcolo delle indennità previste in materia, parametrandone l’ammontare giornaliero al reddito percepito nei dodici mesi antecedenti il periodo indennizzabile (non sono più considerate le ultime quattro settimane).

Adeguamento ed estensione dell’indennità di malattia

Per accedere alla relativa indennità economica si richiede il possesso, non più di 100, ma di 40 contributi giornalieri versati al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo dal 1° gennaio dell’anno precedente l’insorgenza della malattia.

Innalzamento della retribuzione giornaliera riconosciuta a fini assistenziali

Le nuove misure prevedono l’innalzamento della retribuzione massima giornaliera di riferimento per il calcolo delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale, dei contributi e delle prestazioni per le indennità economiche di malattia e maternità.

Si passa dagli attuali 67,14 euro a 100 euro.

Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali

I lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo (FPLS) sono automaticamente assicurati presso l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Le tariffe dei premi per l’assicurazione sono quelle delle gestioni “Industria, Artigianato, Terziario e Altre attività”.

Nasce ALAS, l’assicurazione per la disoccupazione dei lavoratori autonomi dello spettacolo

Viene introdotta, a decorrere dal 1° gennaio 2022, l’indennità di Assicurazione dei Lavoratori Autonomi dello Spettacolo (ALAS) per la disoccupazione involontaria.

Potranno accedere all’indennità i lavoratori che non abbiano in corso rapporti di lavoro autonomo o subordinato, non siano titolari di trattamenti pensionistici, non siano beneficiari del reddito di cittadinanza, abbiano maturato nell’ultimo anno precedente alla domanda di disoccupazione almeno quindici giornate di contribuzione, abbiano un reddito relativo all’anno precedente non superiore a 35.000 euro.

L’indennità sarà corrisposta mensilmente per un numero di giornate pari alla metà delle giornate di contribuzione al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo nel periodo che va dal primo gennaio dell’anno precedente la conclusione dell’ultimo rapporto di lavoro di lavoro autonomo. L’indennità non potrà in ogni caso superare la durata massima di sei mesi.

Miglioramento del sistema dei contributi pensionistici

Per maturare l’annualità di contribuzione necessaria alla pensione dei lavoratori dello spettacolo a tempo determinato,

dal 1° luglio 2021 i contributi giornalieri richiesti sono ridotti da 120 a 90.

Per gli attori cinematografici e audiovisivi – che svolgono prestazioni caratterizzate da una discontinuità strutturale, maturando un numero di giornate relativamente basso – si prevede che ogni giornata contributiva versata al Fondo determina l’accreditamento di un’ulteriore giornata, fino a concorrenza dei 90 contributi giornalieri annui richiesti.

È stata Introdotta la possibilità di procedere con il ricongiungimento di contributi maturati presso altre gestioni.

Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e/o informazione aggiuntiva.

Roma 25/05/2021